Una nuova serie di cartelle, pensate per divenire un'insostituibile strumento di lavoro per i liutai e per poter ammirare alcuni fra i più importanti strumenti della storia della liuteria italiana grazie alle fotografie in dimensione naturale e alla macrofotografia in luce visibile e UV di Jan Röhrmann. Gli studi di Rudolf Hopfner, tramite la tecnica del micro-CT imaging, pemettono di analizzare le forme utilizzate, le bombature, gli spessori, le tecniche di costruzione interna e vedere in una nuova prospettiva i dettagli stilistici, ad esempio, della scultura della testa e il taglio dei fori armonici con una risoluzione nell'ordine del decimo di millimetro. La collaborazione con i Laboratori Arvedi di diagnostica non-invasiva ha permesso di approfondire infine le analisi sulla composizione delle vernici e dei materiali impiegati dai maggiori maestri del passato.
Il primo Folder della nuova serie dei "Treasures" è dedicato a uno dei più ammirati strumenti di Antonio Stradivari, realizzato nel 1715, al culmine del suo "periodo d'oro". Dopo essere stato lo Stradivari prediletto da uno dei maggiori collezionisti della storia, il barone Johann Knoop, questo violino riveste oggi la stessa importanza per David Fulton, che del suo suono ha scritto: "Forse esistono esistono strumenti altrettanto buoni, forse alcuni hanno una forte personalità, ma nessuno di essi è superiore" al Baron Knoop.